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anteprima albergo diffuso

Cerchi un alloggio “diverso” e innovativo? Scopri di piu’

L’Albergo diffuso rappresenta un modello ricettivo “rivoluzionario”, ideato dal professor Giancarlo Dall’Ara, esperto e docente di marketing turistico, per rivalorizzare il turismo nei borghi.

Non un normale hotel, non una casa vacanze, ma un “albergo diffuso” per una vacanza esperienziale

Hai mai sentito parlare di questo tipo di alloggio?

Se vuoi vivere una vacanza diversa, dormendo in un alloggio originale in un piccolo borgo d’Italia ti racconto di più su questo nuovo modo di soggiornare.

Che cosa si intende per “albergo diffuso”?

  •  L’albergo diffuso può essere definito come un “albergo orizzontale”, situato in un borgo o in un centro storico, con camere e servizi dislocati in edifici diversi, seppure vicini tra di loro.

Soggiornando in una struttura come questa gli ospiti posso vivere l’esperienza di vita di un centro storico, di una città o di un paese, potendo contare su tutti i servizi alberghieri, cioè su accoglienza, assistenza, ristorazione, spazi e servizi comuni per gli ospiti, alloggiando in case e camere che distano non oltre 200 metri dal “cuore” dell’albergo diffuso: lo stabile nel quale sono situati la reception, gli ambienti comuni, l’area ristoro.

Un albergo diffuso permette di sperimentare:

  • un modello di ospitalità originale
  • un modello di sviluppo turistico del territorio

Ma qual è lo scopo di questo tipo di alloggio turistico?

L’albergo diffuso punta alla valorizzazione del territorio, di quei piccoli o piccolissimi centri storici, borghi antichi, comuni montani e rurali in cui si vuol preservare il contesto abitativo e culturale, la tipicità locale.

Come e dove nasce? 

Il concetto di albergo diffuso nasce in Carnia (in Friuli-Venezia Giulia) per un’esigenza specifica, quella di valorizzare le case che venivano ristrutturate a seguito del terremoto del 6 maggio del 1976 .

ll modello di ospitalità “albergo diffuso” è stato messo a punto da Giancarlo Dall’Ara, docente di marketing turistico, ed è stato riconosciuto formalmente per la prima volta in Sardegna con una normativa specifica che risale al 1998.

I primi alberghi diffusi sono nati a Sauris, nel 1994 grazie ad un progetto promosso dallo stesso Comune, poi ne sono sorti in Sardegna, a Bosa, ad Alberobello in Puglia, nelle Marche e un po’ in tutta Italia.

VUOI DORMIRE IN UN ALBERGO DIFFUSO IN TOSCANA?

Ti consiglio “BORGO GIUSTO” un gruppo di case di origine seicentesca nel nord della Toscana, nel Comune di Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca. 

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Borgo Giusto Toscana

Perché è “rivoluzionario”?

Perché la reception e la hall in un albergo diffuso potrebbe trovarsi in una piazza, o in un bar del paese.

Perché è un prodotto mady in Italy, una formula innovativa di ospitalità.

Perché sceglierlo?

Per vivere un’esperienza il più possibile autentica.

Per calarti nella vita quotidiana di un piccolo centro.

Per vivere una vacanza lontano dal turismo di massa.

Il tutto senza impagtto ambientale perché per dare vita ad un Albergo Diffuso non è necessario costruire niente, visto che ci si limita a recuperare, ristrutturare e a mettere in rete quello che esiste già.

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